La Testata – TLI in sostegno di Michele Giuli

Michele Giuli ha 29 anni, insegna storia al Liceo Cavour di Roma.
È il co-fondatore di Ultima Generazione, un movimento di attivisti che praticano resistenza climatica e disobbedienza civile non violenta.
Cos’è successo?
Nella mattina dell’11/04 Michele Giuli ha iniziato lo sciopero della fame davanti la sede del Quirinale come atto di dissenso contro il decreto-legge “DDL SICUREZZA” o “DDL 1660”, un decreto del governo Meloni che comprende una serie di articoli liberticidi e anticostituzionali che minacciano i valori della democrazia e la sicurezza e la qualità di vita di tantissime persone. Nonostante gli articoli si concentrino su diversi argomenti, c’è un filo rosso che li accomuna a cui la destra italiana teneva così tanto da aggirare addirittura il passaggio del decreto per il Parlamento: la criminalizzazione del dissenso, del diritto sacrosanto di protestare contro ciò che non ci sta bene in quanto persone e in quanto cittadini. Insomma, un governo che ci vuole zitti e buoni, anche mentre ci strappa via i diritti.
“Questo lo faccio perché a scuola insegno i valori della democrazia e dell’educazione civica e penso che sia assolutamente sbagliato non reagire […] Questa sedia assente accanto a me rappresenta l’assenza di Mattarella che dovrebbe difendere la Repubblica e i valori della società e invece non c’è”.
Tempestivo l’arrivo delle forze dell’ordine che hanno prelevato il docente per le braccia e lo hanno trascinato via mentre mentre parlava, seduto su una sedia, senza armi e impegnandosi in un atto di resistenza passiva. L’intervento, che ha aggravato uno strappo muscolare già esistente, è stato eseguito con una certa aggressività e verso una persona che ha sottolineato di non mangiare da 24 ore.
“Non avete alcun rispetto per la democrazia, se Mattarella firmerà questa cosa dimostrerà di essere un vigliacco”, ha urlato Giuli mentre veniva trascinato per strada.
Qui il video:
Noi del giornale La Testata esprimiamo il nostro completo supporto al docente Michele Giuli, e ci congratuliamo per il suo impegno e il suo coraggio.
Allo stesso modo, ci schieriamo apertamente contro questo decreto-legge che ci vuole negare il diritto di manifestare, di esprimerci, che pare voglia che gli attivisti, i migranti, i lavoratori, vivano sotto la costante minaccia dell’oppressione.
Siamo con te Michele!
REAGIRE È RESISTENZA
Marcella Cacciapuoti
Leggi anche: Il DDL “SICUREZZA” del Governo Meloni – La Testata Magazine
Immagine realizzata con IA