Brenda Lodigiani: ride, imita e racconta il coraggio di essere Sinti

Volto noto della comicità e della televisione italiana, Brenda Lodigiani è capace di passare con disinvoltura dalle imitazioni esilaranti fino ai palcoscenici teatrali.
Ma dietro la sua verve ironica e iconica si cela una storia personale poco conosciuta: le sue origini Sinti.
Una vita vissuta in costante equilibrio tra la quotidianità e i campi nomadi; in questo articolo esploriamo la storia di Brenda tra carriera artistica e (ri)scoperta delle sue radici.
CHI È BRENDA LODIGIANI
Classe ’87 Brenda Lodigiani è nata il 30 dicembre a Sant’Angelo Lodigiano, in Lombardia. Ha iniziato la sua carriera come ballerina su Comedy Central e dal 2005 al 2008 ha condotto alcuni programmi su Disney Channel. Il successo è iniziato con il programma Scorie dove la sua spiccata predisposizione per le imitazioni ha raggiunto il vero picco: celebre la sua imitazione della cantante Arisa.
Da allora, Brenda ha collezionato numerosi progetti lavorativi, sia in campo televisivo e teatrale che radiofonico, collaborando anche con comici del calibro di Maccio Capatonda, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Nel 2023, dopo la recitazione nei film Un fidanzato per mia moglie (2013), Si muore tutti democristiani (2017) e Mollo tutto e apro un chiringuito (2021), è entrata nel cast del programma Gialappashow su Sky. Ha partecipato inoltre a produzioni di Amazon Prime Video: la terza edizione di LOL – Chi ride è fuori, la prima di Red carpet – Vip al tappeto e la quarta di Celebrity Hunted: caccia all’uomo.
LE ORIGINI SINTI
Nonostante la comune associazione ai rom, i Sinti costituiscono una comunità a sè con una propria lingua e con proprie tradizioni. Originali del Nord dell’India migrarono attraverso il Medio Oriente sino ad arrivare in Europa tra l’VIII e il XIV secolo, stabilendosi soprattutto in Germania, Francia, Austria e Italia. Soggetti a esclusione sociale e leggi discriminatorie durante il nazismo subirono uno sterminio: decine di migliaia di Sinti furono deportate nei campi di concentramento. Tale genocidio, conosciuto come “la grande devastazione”, è stato riconosciuto come tale solo molto tempo dopo.
Attualmente in Italia alcuni gruppi Sinti si sono stabiliti in maniera permanente, ma nonostante ciò continuano a essere spesso stereotipati e discriminati. Brenda Lodigiani ha un legame molto forte e vicino con la cultura Sinti: in adolescenza ha scoperto che la famiglia biologica della madre, affidata da piccola a una famiglia gagia – vale a dire non-rom -, era Sinti.
Da quel momento in poi carovane, musiche e campi nomadi sono divenuti parte del patrimonio culturale e della quotidianità di Brenda, che ha trascorso e ha avuto esperienze con i suoi parenti Sinti. “Quelle estati nel campo nomadi sono la mia ricchezza. Ho vissuto una doppia realtà che oggi sento il dovere di raccontare”, ha dichiarato Brenda in un’intervista rilasciata a La Repubblica.
Di grande importanza è anche l’intervista pubblicata sul canale YouTube TINTORIA HIGHLIGHTS, dove Brenda Lodigiani si è raccontata a Stefano Rapone e Daniele Tinti.
ACCENDI IL MIO FUOCO
Romanzo di esordio di Brenda Lodigiani, Accendi il mio fuoco è stato pubblicato a novembre del 2023 dalla casa editrice Sperling & Kupfer. Con questo libro l’autrice si cimenta nella narrativa offrendo una storia avvincente che riporta la luce memoria e identità. La protagonista Kelly vive a Milano ma una cerimonia di famiglia la riporta nel suo piccolo paese di provincia dove ha trascorso l’infanzia: i ricordi del passato permettono a Kelly di riscoprire le sue origini dando luce e lustro al legame con le proprie radici. La protagonista è uno specchio riflesso dell’autrice Brenda Lodigiani: entrambe affrontano il tema dell’identità e toccano con ironia il confronto tra chi eravamo e chi siamo.
Il libro è disponibile in formato cartaceo e digitale presso le principali librerie online, tra cui:
– Sperling & Kupfer
– Amazon
Antonietta Della Femina
Leggi anche: Porrajmos: un genocidio dimenticato
Photocredits: profilo Facebook Brenda Lodigiani