napoletano
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Sociale
La nuova questione della lingua: il napoletano inclusivo
Siamo tutti esseri con la capacità di esprimerci e di comunicare. Quando viaggiamo nei meandri più nascosti della nostra mente e vediamo cose che non hanno un nome, anche in quel caso abbiamo a disposizione qualcosa che ce le mostra in una maniera mi
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Extra
Non potevo pigliare “calimma”
Tutti, una volta nella vita, hanno visto Natale in casa Cupiello, una commedia di Eduardo De Filippo. Sicuramente ricorderete la scena iniziale in cui Lucariello si lamenta del freddo e utilizza la parola calimma. “Io me ne so accorto, stanotte, con
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Cinema e Streaming
Fermati, che Napoli canta il Bello attraverso la musica dei suoi vicoli
Gianmario Sanzari, si racconta in una vita tra cantautorato di strada e nuovo disco. Immagina di salire in alto, sul tetto di un palazzo, guardare cupole e case che si stagliano in un cielo terso. Napoli nel suo ventre di abitati, cemento,
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Extra
All’intrasatta
Ormai imparare la lingua napoletana è diventata una mia prerogativa, perciò appena sento una parola che mi incuriosisce vado subito a cercare l’etimologia. Come nel caso dell’espressione all’intrasatta che significa “all’improvviso” e si usa quando s
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Extra
‘O Strummolo, ripercorriamo la storia del gioco napoletano
Lo strummolo è un gioco napoletano, si tratta di un una trottola artigianale nata in messico molto amata dai bambini, di qualsiasi estrazione sociale. La parola napoletana, strummolo, viene dal greco, da στρόμβος o strobilos στρόβιλος, cioè “mulinell
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La vita di una napoletana al Nord
Devo dire la verità, mi aspettavo facesse più freddo. Ma o’ sol’ ‘arò stà? La prima volta che sono approdata al Nord, precisamente a Modena, era il 5 luglio e di sole ce n’era. Mi sono guardata intorno e ho riso alla faccia di quei napoletani che me
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Extra
La senti questa puzza? Sì, è fame
Il napoletano è una lingua fantastica; riesce ad esprimere in semplici parole anche concetti che riguardano l’anatomia umana e la sua fisiologia. Ad esempio, sapevate che il modo di dire “Me puzz ‘e famm” non è del tutto casua
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Staj sott’ ‘o paccher’, frate’
Tutti conosciamo qualcuno/a ch’è stato sott ‘o paccher, ovvero sotto il controllo di qualcuno/a, ma cos’è il pacchero? Il pacchero, in dialetto napoletano, si può riferire ad una moltitudine di significati aventi lo stesso soggetto:
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Il mio primo amore si chiama Pino Daniele
Avrete già letto tanto di Pino Daniele, perciò non starò qui ad annoiarvi raccontandovi della sua vita, per questo c’è Google. Queste parole che oggi dedico a lui non sono teoriche, ma una vera e propria lettera d’amore. Caro Pino, non so dirti
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L’oro commestibile made in Vesuvio: cresommola
“‘A no’, teng famm” “Tie’, c’ stann ‘e cresomm’l” E fu così che, per la prima volta, sentii questo termine e, allo stesso tempo, me ne arrivò una dritta sulla testa per i miei scarsi riflessi. La
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